venerdì 30 settembre 2016

Studentesse del Dipartimento di SCIENZE UMANE – III, UNEB, Juazeiro-BA, in cammino verso PADOVA, Italia.




Raiane Tupiná Cardoso e Gemima Fernanda Souza de Lima
Partecipando alla ricerca 'INTEREURISLAND, INTERsectoral, 'Extensão Universitária', Research, Interculture and Service Learning; Approaching to a New Development' del dottorando Nicola Andrian, in Co-Tutela fra il Corso di Dottorato in Scienze Pedagogiche, dell'Educazione e della Formazione del Dipartimento FISPPA della UNIPD e il Corso di Dottorato in Educazione e contemporaneità (PPGeduc) da UNEB"

(Blog do Geraldo José)

http://www.geraldojose.com.br/index.php?sessao=noticia&cod_noticia=80568

martedì 5 luglio 2016

Quando Università e Comunità dialogano e interagiscono per un 'bene comune' ... l'educazione - Un’esperienza di ‘eccellenza’ a Petrolina

La Responsabilità Sociale dell'Università (Social Engagment - Terza Missione) in Brasile si chiama 'Extensão'. 

L'Equipe del Progetto: UPE Campus di Petrolina
FUNASE CASEM e Progetto BEA
Nei mesi fra maggio e luglio 2016, La UPE Campus de Petrolina (Università del Pernambuco), la FUNASE CASEM (Centro di detenzione per minori - semilibertà) e il 'Progetto BEA' hanno collaborato per organizzare e realizzare un progetto di Responsabilità Sociale dell'Università ('Social / Public Engagment' - Terza Missione).
Un intervento che si prefigge di comprendere l'importanza della comunicazione interpersonale e della relazione educativa in contesti socio-educativi extra-scolastici di vulnerabilità e conflitto con la legge. 


I temi specifici legati alla comunicazione assertiva, all'ascolto attivo e all'empatia, sviluppati durante le lezioni di 'Relazioni interpersonali e dinamiche di gruppo' del Corso di Laurea in Pedagogia della UPE, sono stati ripresi, vissuti e rielaborati con 9 adolescenti accolti e l'equipe psico- socio - pedagogica della Casa di semilibertà della FUNASE attraverso un laboratorio specifico.
Uno degli incontri sviluppati al Parco



Gli incontri e le attività del laboratorio sono state organizzate e gestite da due studentesse del corso della UPE: Veronica Urbani (tirocinante UNIPD) e Natalia Gonsalves (studentessa dell'8° periodo del Corso di Laurea in Pedagogia).




UPE - 8° periodo del Corso di Laurea in Pedagogia
Con il Prof. Nicola Andrian (Stage di didattica - PhD) 



Un ulteriore momento 'chiave' del progetto è stato il pomeriggio di 'Bate papo pedagogico' (chiacchierata pedagogica) realizzato nella sede della UPE durante una lezione del corso sopra citato.
Per le circa 50 studentesse del corso è stato possibile interagire con le diverse figure professionali della FUNASE CASE e CASEM e realizzare, con il gruppo di adolescenti accolti, le dinamiche preparate durante il corso per lo sviluppo della relazione educativa.
La Prof.ssa Socorro Amariz e il Prof. Odair Carvalho del Dipartimento di Pedagogia
dialogando con la coordinatrice pedagogica del CASEM Márcia Dias da Costa Borges,
la psicologa Julianna Caffè Lima Moreira e l'assistente sociale Bruna Matildes de Souza Silva del CASE.

Una dinamica condotta dalle studentesse del corso
e realizzata assieme agli adolescenti della FUNASE

giovedì 30 giugno 2016

"Tra l’Università e la Scuola: Un muro o un ponte." - Scholas Occurrentes - VI Congreso Mundial

Si è concluso ieri il seminario mondiale "Tra l'Università e la Scuola: un muro o un ponte” organizzato dalla fondazione Scholas Occurrentes insieme alla Scuola di Alta Formazione EIS, della LUMSA di Roma, e realizzato alla Pontificia Accademia della Scienze, in Vaticano.


Una cinquantina di Università di tutto il mondo si sono riunite per dar vita ad una proposta rivoluzionaria di Papa Francesco, una rete delle reti che si svilupperà attraverso collaborazioni fra Atenei, scuole e progetti sociali nei cinque continenti.
Gli obiettivi del seminario in sintesi sono stati quelli di conoscere ed approfondire il pensiero educativo di Papa Francesco a livello accademico, dare impulso al dialogo fra le Università e le scuole attraverso la consulenza fornita ai progetti Scholas.social e assumersi impegni reali finalizzati alla ricostruzione del “Patto educativo”.



Il terzo giorno, domenica 29 maggio, si sono presentati a Papa Francesco gli esiti dei lavori e i concreti impegni sottoscritti da Università di tutto il mondo, di tutte le culture, di tutte le religioni.
Usando le parole del Prof. Italo Fiorin, direttore della EIS: “Alla terza guerra mondiale che si presenta come 'guerra a pezzi' , vogliamo rispondere costruendo 'pezzi' di mondo nuovo. L'educazione è il più potente strumento del mondo, gli educatori l'esercito più grande. Ciascuno è qui a condividere un sogno, lo stesso sogno per chi è ebreo o mussulmano, per chi è cattolico, per chi non ha una fede religiosa che lo sostiene. Tutti abbiamo risposto alla convocazione di un grande Maestro, capace di parlare a tutti e ricordarci che il cambiamento possibile ha bisogno delle nostre menti, delle nostre mani, del nostro cuore.”.

E per quanto riguarda me??
A nome dell'equipe coordinata dalla EIS, ho presentato il lavoro di ricerca sui progetti della piattaforma Scholas.social, raccontando anche un pezzo di storia del Progetto BEA (In Streaming seguito in diretta anche da Petrolina, Brasile)
... fatico ancora a trovare le parole per descrivere questa esperienza, ciò che ho vissuto, sentito, provato ...
Desidero solo ringraziare.

Nicola Andrian



Nelle foto assieme al Prof. Italo Fiorin, Direttore della Scuola di Alta formazione EIS di Roma e ai colleghi dell’Equipe di ricerca: Carina Rossa EIS – LUMSA, Roma, Egle Basyte Ferrari – Università di Bologna e Stefano Bonometti – Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano – sede Brescia.



Assieme al Prof. Furco dell’Università del Minnesota, massimo esperto del Service Learning, Maria Nieves Tapia Direttrice generale del Centro CLAYSS di Buenos Aires (Aprendizaje y Servico) e il Prof. Giuseppe Milan, mio supervisore di dottorato.


Scholas Occurrentes - VI Congreso Mundial
"Tra l’università e la scuola: Un muro o un ponte."
In Streaming: online
Venerdì 27 maggio 2016 
Pontificia Accademia delle Scienze 
Casina Pio IV – Vaticano
14.30 – 15.00: Presentazione lavoro di ricerca sui progetti della piattaforma Scholas.social - Rubrica di valutazione e risultati della ricerca.
Per lo Staff ricercatori coordinati dalla Scuola di Alta Formazione EIS - Università LUMSA Dott: Nicola Andrian - Università di Padova

http://congreso.scholasoccurrentes.org/es/

domenica 26 giugno 2016

Da un sogno di Papa Francesco ... "armonizzare il linguaggio della Testa con il linguaggio del Cuore e il linguaggio delle Mani.”

“… armonizzare il linguaggio della Testa con il linguaggio del Cuore e il linguaggio delle Mani.”
(Papa Francesco)
Uno dei messaggi forti che hanno caratterizzato e dato senso alla prima giornata del Seminario Cátedras Scholas ... 

Video: Seminario cátedras Scholas (Ecco cos'è in meno di due minuti)

Mentre sono ripreso tengo in mano un 'Cuore' costruito dalle 'Mani' degli adolescenti del carcere minorile di Petrolina-PE, Brasile (FUNASE CASEM) e di Veronica Urbani, studentessa UNIPD che sta svolgendo il tirocinio formativo al Progetto BEA, cercando ogni giorno il delicato equilibrio fra la teoria (la 'Mente' ) e la prassi, fra l'Apprendimento e il Servizio.
...
A nome del gruppo di ricerca coordinato dalla Scuola di Alta Formazione EIS - Università LUMSA, ho presentato lo strumento 'Rubrica' che abbiamo messo progressivamente a punto attraverso l’analisi di diversi progetti presenti nella piattaforma Scholas.
Uno strumento pensato dal punto di vista di una Università che:
• si percepisce, pensa e agisce come parte integrante di una comunità, più ampia, pienamente consapevole dell’importanza del lavoro di rete con gli altri attori di diversi ambiti (pubblico/privato, profit/non profit, formale/informale).
• è capace di dialogare con la Comunità (parlare la lingua della Comunità) e diventa testimone di una vera integrazione ( ‘Integrare non è solo compito della Scuola e o dell’Università ma di tutta la comunità educante – Papa Francesco)
• è capace di ‘vedere’ e attivare Reti nella Comunità, quali luoghi di incontro nei quali ogni membro si arricchisce attraverso le molteplici relazioni che ognuno sviluppa e condivide. Progressione di coinvolgimento.
• è facilitatrice, promotrice, agente di trasformazione che cresce con e grazie ai ‘ponti’ creati con gli altri attori. L’impegno a trasformare la realtà si traduce anche in apprendimento della stessa comunità professionale (reciprocità).
Nicola Andrian

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Scholas Occurrentes - VI Congreso Mundial
"Tra l’università e la scuola: Un muro o un ponte."
In Streaming: online
Venerdì 27 maggio 2016 
Pontificia Accademia delle Scienze 
Casina Pio IV – Vaticano
14.30 – 15.00: Presentazione lavoro di ricerca sui progetti della piattaforma Scholas.social - Rubrica di valutazione e risultati della ricerca.
Per lo Staff ricercatori coordinati dalla Scuola di Alta Formazione EIS - Università LUMSA Dott: Nicola Andrian - Università di Padova


http://congreso.scholasoccurrentes.org/es/

mercoledì 27 aprile 2016

La Terza Missione dell’Università (Social Engagment) e il Service Learning - Dal Progetto BEA alla Rete INTEREURISLAND

Seminario al Master in ‘Educazione, Cultura e Territori Semiaridi’ (PPGESA)
Dipartimento di Scienze Umane, Campus III, UNEB, Juazeiro della Bahia

“Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”
(Confucio).
Non è assolutamente scontato, per me, che i partecipanti ad un incontro formativo si mettano in gioco anche se le attività proposte possono essere definite di tipo interattivo o esperienziale. Sembra lo sia ancora meno, … scontato, quando il gruppo di partecipanti è composto in buona parte da insegnanti e/o professori.

Questo mercoledì, al Campus III della UNEB, a Juazeiro, ho avuto l’opportunità molto significativa di mettermi in gioco io stesso con il gruppo di studenti del Master in ‘Educazione, Cultura e territori semiaridi’, presentando la mia ricerca e condividendo esperienze e riflessioni su temi quali la Terza Missione dell’Università, il Ciclo del Service Learning e il modello dell’Experiential Learning di David Kolb.

Una breve introduzione teorica mi ha permesso di creare il ponte fra il Progetto BEA e la proposta di ricerca INTEREURISLAND e di presentare la prima attività: la visione ‘critica’, divisi in piccoli gruppi, di un video elaborato da uno studente dell’Università di Padova che ha svolto il tirocinio a Petrolina proprio attraverso il Progetto BEA.
Un tirocinio realizzato fra le mura del carcere minorile FUNASE Cenip e con il gruppo Projovem del quartiere João de Deus, uno dei più problematici dell’intera città e dal quale provenivano un buon numero degli adolescenti reclusi.


Per i gruppi al lavoro, la consegna principale è stata quella di elaborare semplici attività formative centrate su questioni educative rilevanti, messe a nudo dal Video, e su capacità e competenze che lo studente protagonista avrebbe in qualche modo potuto sviluppare durante il tirocinio formativo presentato.
L’intreccio fra i componenti dei diversi gruppi e la pratica di ogni attività formativa proposta, hanno permesso, secondo i feedback finali, lo scostamento dalla ‘zona di conforto’, quella meravigliosa perdita di equilibrio assolutamente necessaria perché si possa ‘incidere’ dal punto di vista formativo.



National Youth Leadership Council (1667)
Nicola Andrian
Un grazie particolare alla direzione del Dipartimento Campus III nella persona di Marcia Guena, al coordinamento del Master  nella persona della Prof.ssa Edonilce Barros e agli 'studenti' presenti, fra i quai Miriam de Martin e Veronica Urbani (Equipe BEA 2016.1).
Nicola Andrian

“Learning is the process whereby knowledge is created through the transformation of experience” (Kolb, 1984).




Coordinatrice del Master, Prof.ssa Edonilce Barros

martedì 5 aprile 2016

Il Progetto BEA, l'Accordo UNIPD - UNEB e la ricerca INTEREURISLAND ... abbiamo fatto il primo passo assieme

Il viaggio all’estero, l’inserimento nella Vita dell’Università locale con attività interculturali e la possibilità di seguire corsi di studio e l’esperienza del tirocinio in un ente della Comunità …

Queste le ‘prassi’ che il Progetto BEA offre a studentesse e studenti dell’Università di Padova.
Prassi che dallo scorso anno sono oggetto di studio (Ricerca di Dottorato, Dipartimento FISPPA, UNIPD) e ‘modello’ per lo sviluppo di una Rete internazionale.
Ieri sera, martedì 5 aprile 2016, al Dipartimento di Scienze Umane della UNEB, Campus III di Juazeiro, abbiamo fatto il primo passo di questo nuovo cammino, presentando l’Accordo bilaterale fra la UNIPD e la UNEB (Università dello Stato della Bahia) e la ricerca INTEREURISLAND - INTERsectoral, 'Extensão Universitária', Research, Interculture and Service Learning; Approaching to a New Development.
Un grazie particolare alla Prof.ssa Márcia Guena dos Santos, Direttrice del Dipartimento di Scienze Umane - Campus III, UNEB, Juazeiro, a Miriam de Martin e Veronica Urbani, studentesse del corso di laurea in Educazione Sociale e Animazione Culturale - UNIPD, in tirocinio all’estero con il Progetto BEA.
Buon cammino a tutti
Nicola Andrian

Foto di Jaqueline Aquino Rodrigues – Pedagogia, Campus III, UNEB
Dipartimento di Scienze Umane, Campus III, UNEB, Juazeiro
Miriam de Martin e Veronica Urbani


Con la Prof.ssa Márcia Guena dos Santos e gli studenti dei corsi di Pedagogia e Giornalismo

lunedì 22 febbraio 2016

Progetto BEA e INTEREURISLAND ai seminari di orientamento al tirocinio FISPPA UNIPD

EAS - Rovigo

Lucia Zago, Giulia Pivato e Isidora Zanon, l'Equipe BEA 2015, condividono l'esperienza di tirocinio formativo a Petrolina ai Seminari di Orientamento al tirocinio con i corsi di Scienze della Formazione e dell'Educazione UNIPD: EAS (Educatori Sociali e Animatori Culturali) a Rovigo e SED (Scienze dell'Educazione) a Padova.

Nicola Andrian
EAS Rovigo
SED Padova