Dottorato
di ricerca in Co-Tutela fra il Corso di studio in Scienze Pedagogiche,
dell’Educazione e della Formazione del Dipartimento di Filosofia,
Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell'Università di Padova e
il Corso in Educazione e Contemporaneità dell'Università dello Stato
della Bahia, Brasile (1 Novembre 2014 - 31 ottobre 2017)
Supervisore FISPPA, UNIPD: Prof. Giuseppe Milan;
Supervisore PPGEDduC, UNEB: Prof. Augusto César Lerio
Phd student: Nicola Andrian
Ordinamento: (DT2081-14) Trentesimo ciclo
Matr. 1107967
Il presente progetto di ricerca nasce dal desiderio di condividere una
serie di riflessioni sulle esperienze di studio e tirocinio formativo
all'estero di 12 studenti di diversi Corsi di Laurea dell’Università di Padova[1], che
negli anni tra il 2012 e il 2015 hanno partecipato al 'Progetto BEA'[2], nella
città di Petrolina, nello Stato del Pernambuco, in Brasile.
La
peculiarità della proposta progettuale 'BEA' si trova nella
combinazione
di attività di studio e di tirocinio formativo, che gli studenti in
mobilità
internazionale possono sperimentare partecipando a progetti di
Responsabilità Sociale (Social/Public Engagement - Terza
Missione) sviluppati dalle Università locali in collaborazione con enti
partner del
territorio.
“si tratta di cercare di scoprire qualcosa che non era conosciuto prima
e poi di comunicarlo agli altri” (Michael Bassey, 1999)
Obiettivo generale:
La ricerca si propone di analizzare e sviluppare giustificatamente
nuove strategie di internazionalizzazione di proposte di responsabilità
sociale dell'università (public / social engagement - terza missione)
attraverso esperienze di mobilità internazionale di studenti in corso di
Laurea, con percorsi misti di
studio e tirocinio formativo.
Target studenti in corso di Laurea:
Studenti del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e
della Formazione, del Dipartimento FISPPA dell’Università di Padova e
del Corso di Laurea in Pedagogia del Dipartimento di Scienze Umane del
Campus III° dell’Università dello Stato della Bahia. Mobilità
internazionale all'interno dell'Accordo Bilaterale fra UNIPD e UNEB.
Metodologia: Studio di Casi Multipli
Il costante
sviluppo del piano progettuale BEA, nella città di Petrolina, e la prospettiva
di replicare tale esperienza nei nuovi orizzonti disegnati dall’Accordo
bilaterale fra UNIPD e UNEB, mi hanno portato a considerare lo ‘Studio di Casi
Multipli’ come la metodologia più adeguata alla mia ricerca per il fatto di
essere “ … un’indagine empirica che si propone di investigare un fenomeno
contemporaneo nel suo contesto reale, quando i confini tra fenomeno e contesto
non sono chiaramente evidenti, in cui vengono utilizzate fonti multiple di
prova.” (Yin, 1994).
Disegno di Ricerca
Studio di Caso Pilota: Petrolina,
Pernambuco, Brasile (da ottobre 2015 a dicembre 2016);
Studio di Casi Multipli:
Studio di Caso 1: Rovigo, Italia (da marzo 2016 a marzo 2017);
Studio di Caso 2: Juazeiro-BA, Brasile (da ottobre 2016 a ottobre 2017).
Studio di Caso 1: Rovigo, Italia (da marzo 2016 a marzo 2017);
Studio di Caso 2: Juazeiro-BA, Brasile (da ottobre 2016 a ottobre 2017).
[2] Progetto
di cooperazione internazionale e di scambi interculturali promosso
dalla Associazione di Promozione Sociale En.A.R.S. - Padova, Italia: www.enars.it - progettobea.blogspot.com
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Discussione Tesi di Dottorato Nicola Andrian - Sala delle Edicole, UNIPD Padova |
STUDIO DI CASI MULTIPLI
Oggetto dell’indagine / Unità di Analisi:
L’implementazione
delle pratiche proposte dalla ciclicità
INTEREURISLAND nei poli dello scambio bilaterale fra il dipartimento FISPPA
- UNIPD e il dipartimento DCH III – UNEB, nei periodi di tempo stabiliti per i
due studi di caso.
Sotto - Unità di Analisi:
L’unità di analisi prevede una sotto-unità di analisi come a seguire:
La percezione delle studentesse universitarie in mobilità internazionale, coinvolte nelle attività di studio e tirocinio attraverso il progetto di extensão universitária / social engagement, in merito al loro apprendimento attraverso il ciclo del service learning.
Ipotesi di ricerca:
- Le pratiche proposte dalla ciclicità INTEREURISLAND sono implementabili nei due poli dello scambio bilaterale fra il dipartimento FISPPA, UNIPD (Italia) e il dipartimento DCH, UNEB (Brasile).
- La proposta INTEREURISLAND, nella sua ciclicità completa, è significativa dal punto di vista dell’internazionalizzazione e della responsabilità sociale dell’università e dal punto di vista formativo per gli studenti coinvolti.
- Quante e quali pratiche, fra quelle proposte dalla ciclicità INTEREURISLAND, vengono implementate nei due contesti di Rovigo, FISPPA - UNIPD e Juazeiro-BA, DCH III – UNEB?
- La proposta della ciclicità INTEREURISLAND, anche in merito all’analisi della sua implementazione, è ritenuta significativa dal punto di vista dei processi di internazionalizzazione dell’Università? Se si, quanto e per quali motivi?
- La proposta della ciclicità INTEREURISLAND, anche in merito all’analisi della sua implementazione, è ritenuta significativa dal punto di vista della responsabilità sociale dell’università? Se si, quanto e per quali motivi?
- La proposta della ciclicità INTEREURISLAND, anche in merito all’analisi della sua implementazione, è ritenuta significativa dal punto di vista formativo per gli studenti coinvolti? Se si, quanto e per quali motivi?
- Quali sono le percezioni delle studentesse universitarie in mobilità, coinvolte nelle attività di studio e tirocinio attraverso i progetti di extensão / social engagement delle università ospitanti, in merito al proprio apprendimento attraverso l'esperienza?
- Quali sono i punti di forza e le criticità in merito all’implementazione del Ciclicità INTEREURISLAND?
La raccolta dei dati:
La ricerca prevede l'individuazione di 'Testimoni privilegiati' e l’uso di fonti multiple di dati
- Documenti;
- Interviste, questionari e Focus group;
- Osservazione diretta e partecipante.
Studio di Caso 1: Rovigo, Italia (da marzo 2016 a marzo 2017):
Luogo: Città di Rovigo, Regione Veneto, Italia
Periodo: da ottobre a dicembre del 2016
Enti coinvolti:
- UNIPD, FISPPA: Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione, sede di Rovigo;
- UNEB, Corso di Laurea in Pedagogia, Dipartimento di Scienze Umane del Campus III, Juazeiro, Bahia, Brasile;
- Cooperativa Peter Pan, Rovigo;
- Cooperativa Porto Alegre, Rovigo;
- Comune di Rovigo, Assessorato alle Politiche Universitarie.
Studio di Caso 2: Juazeiro-BA, Brasile (da ottobre 2016 a ottobre 2017):
Luogo: Città di Juazeiro, Stato della Bahia, Regione Nord est del Brasile.
Periodo: da marzo a giugno del 2017
Enti coinvolti:
- UNEB, Dipartimento di Scienze Umane, Campus III°, Juazeiro, Bahia, Brasile.
- UNIPD, FISPPA, Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione.
- NAENDA CASE, FUNDAC[1] Juazeiro-BA
- Casa di accoglienza di persone anziane 'Lar Sã Vicente Paula', Juazeiro-BA
- Pastorale della Donna, Juazeiro-BA
- Ospedale dei bambini, Juazeiro-BA
STUDIO DI CASO PILOTA - Il Progetto BEA
Ipotesi di ricerca:
1.
La proposta progettuale BEA è rilevante dal
punto di vista dell’internazionalizzazione e della responsabilità sociale
dell’università e dal punto di vista formativo per gli studenti universitari
coinvolti.
2. Tale proposta è replicabile,
con le dovute tarature, nei contesti di Rovigo, Italia e Juazeiro-BA, Brasile,
quali poli di un accordo di collaborazione in via di sviluppo fra il
Dipartimento FISPPA, UNIPD e il Dipartimento DCH, Campus III, UNEB, sotteso ad un
accordo bilaterale esistente fra gli stessi Atenei UNIPD e UNEB.
Oggetto dell’indagine / Unità di Analisi:
Il ciclo completo del Progetto
BEA che si è sviluppato da ottobre 2015 a dicembre 2016, attraverso
l’esperienza di mobilità internazionale, per tirocinio formativo, di due
studentesse del corso di studio in Scienze dell’Educazione e della Formazione
FISPPA, UNIPD, sede di Rovigo.
Contesto dello Studio (Fase di mobilità degli studenti):
Luogo: Città di Petrolina, Stato del Pernambuco, Regione Nord est del Brasile.
Periodo: dal 1 marzo al 30 giugno del 2016
Enti coinvolti:
- Associazione EnARS Padova (www.enars.it): Ente promotore del Progetto BEA ed ente tirocinante (convenzione con la UNIPD);
- UPE, Università del Pernambuco, Campus di Petrolina-PE - Dipartimento di Pedagogia; Ente promotore del progetto di Extensão (Sociale Engagement);
- FUNASE CASEM, Petrolina [1]:
- UNIPD, Università di Padova, FISPPA.
Sotto - Unità di Analisi:
Vista la complessità dell’oggetto dell’indagine, si è deciso di affrontare lo studio di caso in questione attraverso tre sotto – unità di analisi:
1.
Il ciclo del Progetto BEA da ottobre 2015 a dicembre 2016 e all’interno di
questo:
2. Il progetto di extensão universitária (social engagement – terza missione) ‘Comunicazione e relazione educativa in contesti educativi
extrascolastici’[2]e il ciclo del service learning;
3.
La percezione delle studentesse UNIPD in mobilità, coinvolte nelle
attività di tirocinio e del progetto di extensão, in merito al loro
apprendimento attraverso il ciclo del service learning.
Ogni sotto –
unità di analisi presenta un protocollo di ricerca che descrive i quesiti di
ricerca specifici, le fonti, gli strumenti e il cronogramma di raccolta dati e
le modalità di analisi degli stessi.
Quesiti di ricerca:
- Quali sono gli elementi pedagogici qualificanti del Progetto BEA durante l’arco di tempo definito per lo studio di caso pilota?
- Le attività proposte e realizzate attraverso il Progetto BEA sono rilevanti in merito a processi di internazionalizzazione e responsabilità sociale dell’università e dal punto di vista formativo per gli studenti coinvolti? Se si, per quali ragioni?
- In che modo è possibile, se è possibile, riprodurre e implementare la proposta progettuale BEA nei contesti di Rovigo, UNIPD, FISPPA e Juazeiro-BA, DCH Campus III, quali Poli di una possibile collaborazione fra i due dipartimenti?
La raccolta dei dati:
D’accordo con Yin (2005), la ricerca prevede l'individuazione di 'Testimoni privilegiati' e l’uso di fonti multiple di dati che “permette al ricercatore di fare riferimento ad una maggiore varietà di temi. …Il vantaggio più importante è lo sviluppo della convergenza delle linee di inchiesta.”.
Strumenti e fonti di raccolta dati:
D’accordo con Yin (2005), la ricerca prevede l'individuazione di 'Testimoni privilegiati' e l’uso di fonti multiple di dati che “permette al ricercatore di fare riferimento ad una maggiore varietà di temi. …Il vantaggio più importante è lo sviluppo della convergenza delle linee di inchiesta.”.
Strumenti e fonti di raccolta dati:
- Documenti, foto e video
- Diari
- Interviste, questionari e Focus Group
- Osservazione diretta e partecipante
L’analisi
dei dati dello studio di caso pilota, la valutazione degli indicatori di internazionalizzazione del sistema
universitario italiano (CRUI, 2015), delle indicazioni del Forum di pro-rettori
per l’extension (FORPROEX), alcune riflessioni su documenti quali, fra altri, il Green Paper, Fostering
and Measuring ́Third Mission ́ in Higher
Education Institutions e la Guideline to Intercultural Education (UNESCO)
e
una serie di incontri con diversi dei testimoni privilegiati della ricerca
hanno portato all’elaborazione di una nuova strategia, la Ciclicità
INTEREURISLAND.
Tale ciclicità è stata implementata nei nei due poli dello scambio
bilaterale fra il dipartimento FISPPA, UNIPD e il dipartimento DCH, UNEB (Studio di casi multipli).
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La sequenza ciclica del Progetto BEA (Andrian N. 2016) |
[1] Fondazione Socio-educativa dello Stato del Pernambuco – Casa di semilibertà per minori maschi in conflitto con la legge http://www.funase.pe.gov.br/
[2] Mia traduzione ‘Comunicação e Relação Educativa em contextos educativos extraescolares’ PROEC – UPE Universidade de Pernambuco, Brasil.
[2] Mia traduzione ‘Comunicação e Relação Educativa em contextos educativos extraescolares’ PROEC – UPE Universidade de Pernambuco, Brasil.
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