giovedì 16 settembre 2021

II Cyber Incontro internazionale di studenti universitari - Intereurisland & Scholas Chairs: Dialoghi e conflitti interculturali fra il locale e il globale, 17.11.2021

Presentazione

“Come equipe Intereurisland & Scholas Chairs, professoresse(i) e studentesse(i) universitarie provenienti da diversi paesi del mondo, esprimiamo il desiderio di incontrarsi, conoscersi e dialogare al di là delle frontiere territoriali, culturali, di religione, razza, età, di background accademico e di qualsiasi altro tipo, andando oltre ogni forma di pregiudizio e discriminazione, violenza e oppressione. Vogliamo condividere le nostre storie e riflettere insieme su come essere cittadini attivi e pro-sociali, valorizzando il nostro contesto (il Locale) e aprendo mente, cuore e anima al Globale." Così recita la Lettera di intenti del I Cyber ​​incontro Internazionale di studenti universitari (17 novembre 2020), firmata da tante(i) partecipanti.

A seguito della ricchissima esperienza del I cyber incontro e dopo le belle e significative esperienze degli incontri internazionali di Castel Gandolfo (2018), New York (2019) - e Madrid (2021) - vogliamo continuare a "Respirare" il Mondo, consapevoli di appartenere a una comunità più ampia e a un'umanità condivisa, e a tracciare nuove percorsi di dialogo e democrazia, con protagonismo e creatività”.

Grazie alla collaborazione fra l'equipe Intereurisland, Scholas Chairs e EnARS, il 17 novembre 2021, all'interno del X WECSAB - PPGESA, DCH III / UNEB, si è realizzato il

II Cyber incontro internazionale di studenti(esse) universitari(e)

 Dialoghi e Anti-dialoghi / conflitti - fra il Locale e il Globale

Un incontro aperto a studenti (ma anche a docenti, ricercatrici/ori e tecniche/i) di qualsiasi università del mondo, ma anche a persone vincolate a progetti di Social Engagement (Responsabilità sociale dell'Univeristà con la comunità), indipendentemente da età, razza e/o credo religioso. 145 iscritti provenienti da 14 paesi diversi quali: Albania, Argentina, Brasile, Cile, Spagna, Guatemala, Honduras, Italia, Mozambico, Nigeria, Perù, Portogallo, Repubblica Dominicana e Zambia.

Un momento dell'incontro
 
L'incontro si è aperto con la partecipazione straordinaria dos artistas brasileiros Maercio José (músico, produtor musical independente e leader da banda musical reggae Tio Zé Bá) e Marcos da Silva Costa (artista visual de Salvador) commemorando la Giornata della Coscienza Nera (dia da Consciência Negra, 20 de novembro).
 
Maercio José e Marcos S.

A seguire ci sono stati i saluti di benvenuto del Prof. Josenilton Nunes Vieira, Coordinatore del programma di Mestrado PPGESA (DCH III, UNEB), del Prof. Daniel Ernesto Stigliano, responsabile mondiale del programma Scholas Chairs e di Isabella Polloni, presidentessa dell'associazioen EnARS.

Ascoltare, Creare e Celebrare, le tre parole della formula educativa di Scholas Chairs, con le quali il Prof. Daniel Stigliano ha augurato un buon incontro e un buon cammino a tutte e tutti i partecipanti.

Dopo i saluti ci siamo divisi in gruppi secondo la lingua madre e abbiamo provato a riflettere assieme partendo da uno spunto del grande pedagogista brasiliano Paulo Freire e cercando di rispondere a due provocazioni.
 
Lo spunto:
 
"Il dialogo, come incontro di uomini per la “pronuncia” del mondo, è condizione fondamentale per la sua reale umanizzazione." (Paulo Freire, Pedagogia dell'Oppresso)

Per un'educazione critica e liberatrice, Paulo Freire, riconoscendo nel dialogo uno degli aspetti più importanti da sviluppare, ha sempre avvertito del pericolo dell'antitesi tra lo stesso dialogo, orizzontale, umanizzante, problematizzante, che nasce da una matrice critica e genera criticità, e forme alienanti e disumanizzanti che lui chiama antidialogo, verticale, di potere che genera oppressione.

Le provocazioni:

  • Quali forme di dialogo e di antidialogo, o addirittura di conflitto, viviamo nel nostro ambiente accademico (sia a livello locale che in relazione con contesti internazionali/globali)?  
  • Come studentesse/i, ricercatrici/ori, docenti, tecniche/i, quali strade possiamo intraprendere (anche partendo da azioni concrete e puntuali) per superare queste forme di antidialogo e/o conflitto?

Al rientro nella plenaria finale si è condiviso anche come ci si è sentiti, come si è vissuto questo incontro assieme.

L'incontro si è chiuso con il desiderio di sviluppare sempre di più i vincoli creati e con l'impegno di pianificare un calendario con attività di ricerca, azione e formazione, attraverso una rete internazionale di collaborazioni fra università, enti del territorio e singole persone.

Fra le diverse attività che verranno pensate, ci sarà sicuramente il III cyber incontro ... in data 17 novembre 2022 ...

Il 17 novembre, infatti, è la Giornata internazionale dello studente universitario, in memoria dei 9 studenti e professori di varie università dell'ex Repubblica Cecoslovacca, fucilati dalle truppe naziste il 17 novembre 1939.

Grazie di Cuore a chiuque abbia permesso la realizzazione di questo evento e arrivederci al 7 novembre 2022 - Commissione organizzatrice X WECSAB & II Cyber incontro internazionale di studenti universitari Intereurisland & Scholas Chairs. 

Volete 'respirare il mondo'??? Guardate il breve video del I cyber incontro: https://www.youtube.com/watch?v=C3IRkpKuJOA

Organizzazione dell'evento: X Commissione WECSAB, equipe del programma di ricerca e scambio Intereurisland, vincolata al PPGESA / DCH III (UNEB); Associazione EnARS, Italia; Rete di Cattedre Scholas; Gruppi di ricerca EDUCERE, POLIFONIA ed ECcusS